Uscito sotto forma di CD nel 2010 con il titolo “La Mamma, l’Angelo e La Ciambella” per Materiali Sonori, con la partecipazione di Marcella Carboni all’arpa e di Stefano Bartolini al sassofono.
Dopo il séder, la cena era più o meno sempre la stessa.
Uova sode, riso in brodo con gli spinaci, gli scacchi, il
polpettone di petto di tacchino, la lingua salmistrata, carote e
testine di spinaci all’aceto….
Così, con il menù di una cena pasquale, comincia un percorso fra le musiche, gli odori e i sapori della Ferrara ebraica di prima della guerra, quel mondo reso noto attraverso gli scritti di Giorgio Bassani. In questo viaggio a guidarci sono la musica di Enrico Fink, accompagnato da un piccolo ensemble di musicisti di assoluta eccezione e, con la voce di Enrico, le parole di Jenny Bassani, sorella di Giorgio, autrice lei stessa, che fu celebre cuoca e testimone capace di narrare non solo con le sue memorie ma con le stesse ricette della sua cucina.
Il testo, scritto con Laura Forti, trae libera ispirazione da “La storia Passa dalla Cucina”, di Jenny Bassani, edizioni ETS. Le musiche, arrangiate da Enrico Fink, sono elaborazioni originali da temi tradizionali ebraici ferraresi ed italiani.
Ferrara,1930. A nice, warm sunny day. A street in a beautiful residential part of town. The gates of an old house open, and a finely dressed family files out. Mother opens her parasol, and together with her children begins her walk towards via Mazzini, which everybody here still calls “the Ghetto”…
So the story begins. With the music of the Jews from Ferrara, with images of family life, with the aromas of the traditional recipes,you are brought into the life of a Jewish family in Italy. And it’s not any family: one of the children is Giorgio Bassani, who will later go on to write “The Garden of the Finzi Contini”.
Following the diary of Giorgio’s sister, who would eventually become a cook of wide renown in Jewish Italy, the story unfolds recreating a lost Italian treasure, a Jewish world of ancient lineage that persecutions would very soon try to eradicate. All the senses are involved in this experience: there’s music and words and food, to laugh and cry and dance… and taste the dishes of Jenny Bassani’s famous cookbook.