Balagan Cafe

Il “Balagàn Cafè” è nato sette anni fa su mia iniziativa, con il sostegno concreto, il lavoro e l’entusiasmo della Comunità Ebraica di Firenze. All’inizio era un esperimento – l’apertura al pubblico del giardino della Sinagoga di Firenze, quel cancello che segnava una barriera difficile da superare, nonostante i secoli di vita della Comunità Ebraica nella nostra città. Oggi è una realtà viva, un momento atteso nella città e nella nostra comunità. Esempio di cultura che nasce dalla convivenza: una bella realtà che mostra come si può crescere insieme, pur senza rinunciare al proprio specifico, alla propria diversità, ai propri valori.
La formula del Balagàn è ormai consolidata: l’appuntamento il giovedì alle ore 19, con l’apericena kashèr, incontro con autori e personaggi della cultura italiana e internazionale, lo spettacolo nello splendido scenario offerto dalla gradinata del Tempio Maggiore.

Il Balagan vive del contributo dei tanti volontari e della Comunità; e del sostegno di Regione Toscana, Comube di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

L’ottava stagione del Balagàn Café si è conclusa il 27/08/2020.

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Programma 2020

6 agosto
itinerario: a cielo aperto. Minoranze e popoli erranti in Italia
Ore 19:30 Muzika Shelanu: Lorenzo Bianchi
ore 20:30 ricordo di Daniela Misul attraverso i suoi progetti
ore 21:30 concerto: ROMANÒ SIMCHÀ con Santino Spinelli, Enrico Fink e i solisti di Alexian Group e Orchestra Multietnica di Arezzo

13 agosto
itinerario: dal sud Italia al mediterraneo.
Ore 19:30 Muzika Shelanu: “Tingo Band”
ore 20:30 prof. Gabriele Mancuso: “storia degli ebrei nel meridione d’Italia”
ore 21:30 concerto: RAIZ e Radicanto (Giuseppe De Trizio, Adolfo La Volpe, Francesco De Palma)

20 agosto
itinerario: dalla Spagna al mediterraneo e l’Europa, il mondo sefardita
Ore 19:30 Muzika Shelanu: Balgan Cafe Orkestar
ore 20:30 prof. Gabriele Mancuso: “storia degli ebrei nel meridione d’Italia”
ore 21:30 concerto: ensemble SENSUS (Arianna Lanci, Cristina Calzolaro, Marco Muzzati) in AMAN SEPHARAD

27 agosto
itinerario: attraverso l’oceano verso l’America
Ore 19:30 Muzika Shelanu: “Tingo Band”
ore 20:30 Francesco Martinelli (Siena Jazz): jazz e mondo ebraico americano
ore 21:30 concerto: TERRE ROSSE con Zeno De Rossi, Enrico Terragnoli, Claudia Bidoli: JEWISH COMPOSERS, AMERICAN MUSIC

vi aspettiamo (b.H. !!!) l’anno prossimo

Un articolo sul FORWARD, di qualche anno fa

https://forward.com/culture/186528/putting-florences-jewish-history-into-the-spotligh/

Programma 2019

Dal 27 giugno a settembre tanti appuntamenti per la settima edizione della kermesse
organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze
INCONTRI, MUSICA E GUSTO,
ESTATE DA “SOGNO” IN SINAGOGA CON “BALAGAN CAFE’”
In programma incontri con l’assessore del Comune di Firenze Sara Funaro e il direttore degli Uffizi Eike Schmidt; tra i concerti Lee Colbert, l’Orchestra Multietnica di Arezzo, la Klezmerata Fiorentina

Il sogno di una società migliore, più giusta e accogliente, dove le diversità siano una ricchezza e non un pericolo da eliminare. Sarà questo il fil rouge per l’edizione 2019 del Balagan Cafè, la kermesse culturale estiva in programma dal 27 giugno al 18 luglio e il 5 e 22 settembre nella Sinagoga di Firenze. La manifestazione, giunta alla sua settima edizione, è organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze nell’ambito del calendario dell’Estate Fiorentina e con il contributo della Regione Toscana.
“Il sogno” è il tema scelto per questa edizione per far incontrare lingue e culture diverse, in tempi sempre più difficili per la convivenza, in cui la cultura della differenza sembra far strada a un ritorno alla concezione dell’identità come chiusura settaria nel proprio piccolo guscio. “Il sogno” inteso non come illusione, ma come ispirazione del cambiamento, dal messaggio degli antichi profeti nei sogni che nell’Ebraismo rappresentano il contatto con il divino, con la Legge, con l’etica, ai sogni dei popoli dei nostri tempi. Dalla dimensione intima e individuale dell’inconscio fino alle grandi utopie, ai sogni collettivi. La ricetta del “Balagan Cafè” è quella ormai consolidata: apertura alle ore 19, incontri e degustazioni di piatti dal mondo e concerto-spettacolo (ingresso gratuito; apericena offerta consigliata 10 euro). Durante le serate del Balagan Cafè sarà possibile visitare la Sinagoga alle ore 20,45 (costo biglietto ridotto 6,50 euro).
L’inaugurazione con l’assessore Funaro – Ad inaugurare la manifestazione sarà giovedì 27 giugno “Il sogno del Balagàn” con apericena ispirata al libro “Ricette e precetti” di Miriam Camerini (ed. Giuntina) che parteciperà alla serata. A preparare i piatti della tradizione ebraica saranno gli chef Michele Hagen e Jean Michel Carasso. A seguire (ore 20,30) “I sogni del Balagan: Firenze e la cultura dei diritti” a cui interverrà l’assessore ai diritti e alle pari opportunità del Comune di Firenze Sara Funaro. Alle ore 21 l’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink sarà in concerto con “Culture contro la paura”, un progetto dedicato alla ricchezza delle differenze, un concerto in cui si alterneranno voci dall’Albania, dalla Russia, dal Libano, dall’Argentina, dalla Romania, dal Bangladesh. Verranno presentati anche brani dal nuovo disco, a cui hanno partecipato artisti come Dario Brunori, Bandabardò, Frank London, Shel Shapiro, Dente, Raiz, Paolo Benvegnù e tanti altri.
Il programma – Il Balagan Cafè prosegue giovedì 4 luglio con “Il sogno e l’arte”: alle ore 19 omaggio al direttore degli Uffizi Eike Schmidt, Menorah d’Oro 2019. Si tratta di un premio conferito ogni anno dal Benè Berith di Roma (Il Bene Berith è una associazione non governativa internazionale che si occupa di diritti dell’uomo) a quanti, – nel mondo della cultura, della politica, dell’imprenditoria e della società civile,- si sono particolarmente distinti per la loro azione contro ogni fenomeno di razzismo e di intolleranza. Alla serata partecipa anche il Conservatorio Cherubini di Firenze: il quartetto Amitié (diretto dal Mo. Marco Lorenzini) esegue pagine inedite di Federico Consolo, provenienti dall’archivio del Conservatorio,. Consolo è una delle figure più internazionalmente più note fra gli studiosi di musica ebraica, in particolare per il suo fondamentale volume del 1892, pubblicato a Firenze, “Libro dei Canti d’Israele”, in cui trascrive una ricchissima selezione del repertorio musicale della liturgia sefardita livornese: il conservatorio di Firenze ne conserva un grande archivio di pubblicazioni, manoscritti e testi autografi.
Giovedì 11 luglio “Sogni di giustizia, sogni di libertà”. Un viaggio che abbraccia un secolo di storia e tre continenti, dalla Russia Zarista al Sudamerica delle dittature: la giornalista Maria Cristina Carratù presenta con l’autrice “L’Acrobata” di Laura Forti (ed. Giuntina), finalista al premio Viareggio. A seguire una delle voci più affascinanti della canzone ebraica – Lee Colbert in concerto con il pianista Paolo Cintio: “Yiddish Tango… e non solo”. Nata a Buenos Aires, Lee Colbert è una amatissima interprete che spazia fra canzone yiddish e tango, fra musica ebraica e sudamericana.
Giovedì 18 luglio “Sogni a cielo aperto”. Luca Bravi (Università di Firenze) introduce un incontro con alcuni giovani delle comunità Roma e Sinti di Firenze e Prato. Ancora una volta la Comunità Ebraica si confronta con un’altra comunità del nostro territorio; sarà l’occasione per conoscere una realtà a noi vicina ma spesso ignorata, per incontrare storie di sogni realizzati e da realizzare, una riflessione da fare tutti insieme su concetti apparentemente semplici come residenza, integrazione, libertà. A seguire, dopo l’apericena, La Van Guardia in concerto: tutta l’energia del gruppo “di strada” capitanato dal chitarrista Fabio Curto. Ritmi swing e manouche per un concerto trascinante e coinvolgente
Dopo la pausa d’agosto il “Balagan Cafè” ricomincia giovedì 5 settembre con “Leo Levi: storie di un sognatore”. Parteciperà rav Yoseph Levi, figlio del celebre etnomusicologo il cui lavoro pionieristico è di importanza fondamentlae nello studio della musica ebraica, in particolare italiana. Parteciperà anche Gabriele Mancuso, curatore del volume “Musiche della tradizione ebraica a Venezia”, in cui si pubblica la parte veneziana del fondo Leo Levi. A seguire l’imperdibile concerto della Klezmerata Fiorentina, quattro maestri del Maggio capitanati da Igor Polesitzky alle prese con un klezmer virtuosistico, raffinato, entusiasmante.
E sarà ancora il tema del SOGNO ad essere protagonista domenica 22 settembre con la Giornata Europea della cultura ebraica che chiuderà il programma dell’estate.

Programma 2018

’18: il racconto della vita
7 GIUGNO:
1938: le Leggi razziali
Ore 19.00 inaugurazione
Ore 19.30 apericena
Ore 20.30 Conferenza di Mario Ruffini “Laura Coen Luzzatto Dallapiccola e la musica”. Motivi ebraici al clarinetto con Fabio Battistelli
Ore 21.30 CONCERTO
Tributo a Luigi Dellapiccola e a Castelnuovo Tedesco
programma:
Mario Castelnuovo-Tedesco Piero Bonaguri, chitarra
Preghiera, dagli Appunti, vol. 1
Tonadilla sul nome di Segovia (Greeting Card) Tarantella

Luigi Dallapiccola Filippo La Marca, pianoforte
Tre episodi dal balletto “Marsia”

Luigi Dallapiccola Michele Pierattelli, violino
Tartiniana seconda Giulia Contaldo, pianoforte

Mario Castelnuovo-Tedesco Marcello De Vita, pianoforte
Le danze del re David op. 37

Luigi Dallapiccola Piero Bonaguri, chitarra
Intermezzo e Adagio
(da Ciaccona, Intermezzo e Adagio)

Luigi Dallapiccola Costanza Fontana, soprano
Quattro liriche di Antonio Machado Francisco Rico Ferrández, pianoforte

in collaborazione con MAGGIO MUSICALE FIORENTINO, CONSERVATORIO CHERUBINI DI FIRENZE.

14 GIUGNO:
1948: la nascita di Israele
Ore 19.30 apericena
Ore 20.30 Intervista a Smadar Yaron, fondatrice del teatro di Akko, “Il teatro multiculturale in Israele”
Ore 21.30 CONCERTO: RAIZ e Radicanto

21 GIUGNO:
Ebrei in America: 100 anni di Leonard Bernstein e l’inizio dell’assenza di Philip Roth
Ore 19.30 apericena
Ore 20.30 incontro: Laura Forti intervista Elèna Mortara Di Veroli
Ore 21.30 CONCERTO: FAYE NEPON e Marco Rapetti (gli autori ebrei nel musical americano)

28 GIUGNO:

  • 1968 Ricordando Herbert Pagani e la beat generation
    19.30 apericena
    20.30 tributo a Herbert Pagani
    ore 21.30 CONCERTO SHEL SHAPIRO e TRIO

5 luglio:
(Israele, 1948)
Cinema israeliano.
19.30 apericena
20.30 Incontro con la regista israeliana Tamar Tal
21,00 BalaCinema: in collaborazione con il Centro Pitigliani di Roma “Ben Gurion Epilogue” di Yariv Mozer (documentario)
“LIFE IN STILLS” di Tamar Tal Anati

26 luglio:
(1948, Israele)
Ore 19.30 apericena
Ore 20.30 incontro da confermare
Ore 21.30 CONCERTO: da Israele, LIRON MEYUHAS in TRIO

02 agosto:
(1938, le leggi razziali)
Come si arriva alle leggi razziali: il colonialismo italiano in Africa.
Ore 19.30 apericena
Ore 20,30 RAFFAELE PALUMBO incontra DANIELE TIMPANO, ELIVIRA FROSINI E DIYE INDIAYE
A seguire: Spettacolo ZIBALDINO AFRICANO DI DANIELE TIMPANO E ELVIRA FROSINI
Ore 21.30 CONCERTO TOUNGAN SIRA BAND (musica dal Burkina Faso)

30 Agosto:
1948: la Costituzione Italiana
l’articolo 3 oggi
19.30 apericena
Ore 20.30 SPETTACOLO SU UMBERTO TERRACINI E LA COSTITUZIONE ITALIANA con Marco Gobetti
ore 21.30 CONCERTO da definire

Il Balagan va in Città: Eventi Speciali in Città
13 giugno
Presso Le Murate/Progetti d’Arte Contemporanea
Ore 20,30 Buffet di delizie gastronomiche ebraiche curato da Ruth’s
a seguire Ore 21,00
Smadar Yaaron, Akko Theater Center: performance  Uhm Muhammad.

3 luglio
presso Le Murate/Progetti d’Arte Contemporanea
Ore 17,30
MOSTRA di MANIFESTI e LOCANDINE di produzioni teatrali israeliane
Panel sul teatro israeliano.
Laura Forti conversa con Moshe Perlstein capo del Comitato Artistico dell’International Exposure of Israele theatre, e Roy Chen dramaturg del Gesher Theatre
segue Apericena di delizie gastronomiche ebraiche curata da Ruth’s e
Ore 21,00 performance:“Surface” di e con Nofar Sela.
Settembre (data da definire)
Evento sulle Start up e Israele in collaborazione con Ambasciata/Public Affairs, Nana bianca, Startup Italia.

Programma 2017

Dal 22 giugno al 10 settembre sei appuntamenti per la quinta edizione della kermesse organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze
ESTATE TRA MUSICA E GUSTO IN SINAGOGA,
AL BALAGAN CAFE’ “VIAGGI, MIGRAZIONI, DIASPORE”
Ad aprire il cartellone il concerto-viaggio sulle note del Mediterraneo dei due celebri jazzisti livornesi Mauro Grossi e Matteo Scarpettini. Il 10 settembre gran finale con la Giornata europea della cultura ebraica

Torna l’estate e porta con sé la frizzante ventata del Balagan Cafè, la kermesse culturale e gastronomica organizzata per il quinto anno consecutivo dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze nell’ambito del calendario dell’Estate Fiorentina.
Dal 22 giugno al 10 settembre sono sei gli appuntamenti ad ingresso gratuito in programma tra incontri, conversazioni, concerti ispirati quest’anno al tema “Viaggi, migrazioni, diaspore”, una riflessione che, pur partendo dall’esperienza ebraica, si allarga ad osservare un mondo la cui evoluzione è segnata a ogni livello dalla mobilità, dal viaggio o l’annullamento delle frontiere come opportunità per le società con più mezzi. Protagonisti grandi nomi della cultura italiana ed internazionale da David Krakauer a Giancarlo Schiaffini, passando per Zeno de Rossi, Mauro Grossi e Giovanni Seneca.
«Il Balagan Cafè si conferma momento di incontro e luogo di dialogo – dichiara l’assessore alla cultura della Comunità Ebraica Laura Forti – una rassegna su cui puntiamo molto lavorando alacremente tutto l’anno e di cui la rassegna estiva è solo la punta dell’iceberg. Quest’anno l’obiettivo è quello di attrarre e incuriosire anche le famiglie grazie alla novità del “Balaghino dei bambini».
«Sono molto felice di presentare questo cartellone di eventi che è ormai un punto fermo dell’estate fiorentina – ha aggiunto Tommaso Sacchi, direttore artistico dell’Estate Fiorentina – Fiorentini e turisti guardano con molta curiosità a quello che succede all’interno dei giardini della Sinagoga. Il Balagan Cafè è un’iniziativa molto rappresentativa perché ogni anno ospita grandi artisti di calibro internazionale e per la sua finalità sociale: l’anno scorso il tema erano i ponti, quest’ann quelli molto attuali quali la migrazione e il viaggio».

«Il tema della migrazione ci sta molto a cuore – ha spiegato Enrico Fink, direttore artistico del Balagan Cafè – e lo raccontiamo attraverso la lente della cultura ebraica che ha una storia millenaria. Spesso non vediamo la ricchezza che abbiamo sotto i nostri occhi: la multiculturalità è un bene prezioso presente a Firenze che, però spesso resta sotto traccia. Grazie agli eventi del Balagan Cafè riusciamo a darle visibilità e a farla conoscere, attraverso musica, incontri e serate in allegria. Un ringraziamento particolare va al Comune di Firenze che ha sempre creduto nel Balagan Cafè e ci ha sostenuto con grande convinzione e proprio perché la kermesse è patrimonio di tutta la città, quest’anno abbiamo lanciato anche l’idea del crowdfunding».
Tradizione e novità – La formula è quella ormai consolidata: l’appuntamento con il Balagan Cafè è il giovedì alle ore 19 con l’apericena kashèr a cui seguirà (ore 20) un incontro, conferenza, proiezione o dibattito per poi proseguire (ore 21) con lo spettacolo. La grande novità di quest’anno è il “Balaghino dei bambini”, letture animate con percorsi ludico-didattici, giochi relazionali, attività espressive realizzate in collaborazione con le biblioteche fiorentine. Un’iniziativa che è frutto di un lungo lavoro svolto durante l’inverno, quando, la Comunità Ebraica ha organizzato un corso di formazione per animatori che ha visto collaborare insieme una trentina di iscritti appartenenti a varie aree professionali della città e della Toscana, dalla Biblioteca delle Oblate, dell’Isolotto, del Galluzzo, a operatori della cooperativa Coopculture di Firenze, Prato e Siena, a insegnanti della Comunità Ebraica stessa. Il corso ha dato vita a cinque animazioni di libri tratti dal Catalogo Giuntina per l’infanzia svolte nella Biblioteca delle Oblate, nelle quali gli animatori hanno avuto la possibilità di sperimentare le conoscenze acquisite con un concreto lavoro sul campo.
Il programma – Ad aprire il cartellone del “Balagan Cafè” sarà il 22 giugno “Livorno, crocevia di cultura fra Europa e Mediterraneo” con apericena a base di piatti della tradizione culinaria ebraica livornese e presentazione del libro “Una storia del secolo breve” con l’autrice Ambra Tedeschi, intervistata dall’assessore alla cultura della Comunità ebraica di Firenze Laura Forti. Seguirà il concerto del Coro Ernesto Ventura di Livorno, diretto dal Mo. Paolo Filidei; poi un intermezzo con un frammento di una commedia di Guido Bedarida in Bagitto, il dialetto giudeo-italiano utilizzato dagli ebrei in Toscana e a Livorno in particolare (a cura dalla compagnia teatrale Pietrarossa).
Saranno poi i due celebri jazzisti livornesi Mauro Grossi e Matteo Scarpettini a chiudere la serata in musica con un concerto-viaggio sulle note del Mediterraneo.

Si parlerà di “Migrazioni” il 29 giugno con la presentazione di “L’Età del transito e del conflitto” con Ugo Caffaz a cui seguirà il concerto del chitarrista-compositore Giovanni Seneca che presenterà

“Ecanes”, il suo sesto album con brani eseguiti su tre modelli di chitarre (classica, battente e flamenca) in quintetto con contrabbasso e percussioni, fisarmonica e voce. Le tre chitarre di Seneca guideranno il pubblico in un percorso che fonde la tradizione classica con quella popolare con riferimenti e citazioni che provengono da diverse aree geografiche e musicali: dai Balcani al sud Italia dalla musica barocca a sonorità contemporanee.

Giovedì 6 luglio protagonista sarà “La rotta dei Balcani”; alle 20:00 il prof. Mark Bernheim racconterà la storia delle scomparse comunità ebraiche di Slovenia, e a seguire, ospite d’onore direttamente da Belgrado il Trio “Istanbul Night”: Roni Beraha,Aleksandar Lipovan,Vladimir Coka Stojkovic racconteranno il mondo ebraico dei Balcani con un concerto molto suggestivo.

Giovedì 3 agosto saranno “Le rotte del cielo” le protagoniste di un nuovo appuntamento con il Balagan Cafè. Al centro della serata “In principio”, storia e musica della creazione del mondo con Giancarlo Schiaffini, Marcella Carboni ed Enrico Fink. I tre artisti daranno vita a una originalissima lettura musicale della creazione del mondo e del primo esilio (quello dal Giardino), fra tradizione ebraica e scienza contemporanea. Giancarlo Schiaffini (come Enrico Fink laureato in fisica), è una figura centrale della musica d’avanguardia in Italia – allievo di Stockhausen, Globokar e Ligeti, con collaborazioni che vanno da John Cage a Luigi Nono, membro della Italian Instabile Orchestra.

Il 10 agosto spazio a “Il viaggio della musica” con il concerto di David Krakauer, Zeno de Rossi e Alfonso Santimone. Krakauer, considerato maestro del Klezmer (genere musicale tradizionale degli ebrei aschenaziti dell’Est Europa) e del jazz incontrerà la tradizione musicale degli ebrei toscani con il supporto del progetto “Hatzel”, con Zeno De Rossi (batterista di Vinicio Capossela) e il pianista Alfonso Santimone. “Hatzel” è un sogno in musica ambientato nell’Italia ebraica, nella sua memoria e tradizione con il desiderio di raccontare l’anima ebraica presente in modo spesso nascosto nella storia del nostro paese come un mondo a parte, caratterizzato da una varietà sorprendente: dai poemi in musica del rabbino di origine bolognese Shmuel Archivolti, alle melodie tradizionali degli ebrei livornesi accompagnate alle parole del poeta ebreo di Spagna Shlomo Ibn Gabirol, o ancora alle influenze centroeuropee nelle melodie di Gorizia, Venezia, Ferrara.

Gran finale domenica 10 settembre con “La diaspora ebraica”, in occasione della Giornata europea della cultura ebraica giunta alla sua 18esima edizione. Ad ispirare gli eventi della giornata sarà il fenomeno storico dell’esilio dalla Terra d’Israele e la diffusione e radicamento di Comunità ebraiche in molti Paesi in Europa e nel mondo, che ha dato vita a importanti espressioni identitarie

all’interno dell’ebraismo, e che ha interessato in modo notevole anche l’Italia, dove le prime tracce di una presenza ebraica risalgono a oltre duemila anni fa.

Programma 2016

I linguaggi delle identità e delle differenze

9 giugno (linguaggi del mondo ebraico in Italia)

ore 19:30
inaugurazione e saluti della Presidente Sara Cividalli
apericena con assaggi di cucina ebraico-veneziana

ore 20:30
presentazione del primo volume del Talmud Babilonese in traduzione Italiana, edito da Giuntina, a cura del Progetto Traduzione Talmud Babilonese, con il contributo di Collegio Rabbinico Italiano, CNR, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Saluti del Rabbino capo di Firenze Joseph Levi e del Rabbino capo di Roma Riccardo Disegni (in collegamento skype da Israele).
Intervengono Clelia Piperno (Direttrice PTTB), Gadi Piperno (Project Manager PTTB) e Shulim Vogelmann (Giuntina)

ore 21:30
Concerto (in occasione dei 500 anni della creazione del ghetto di Venezia):
From Ghetto to Cappella
Jessica Gould, soprano & Noa Frenkel, contralto
Diego Cantalupi, liuto
Davide Pozzi, clavicembalo
(un progetto originale di Salon/Sanctuary concerts, NY)

16 giugno

ore 19:30 Apertura serale della Sinagoga e del Museo,
visite, proiezioni, drink e incontri non ordinari
Museo sotto le stelle (di David)
Bob Dylan, una storia ebraica americana

23 giugno (linguaggi sonori del mediterraneo)

ore 19:30
apericena con assaggi di cucina ebraico-mediterranea

ore 20:30
David Meghnagi presenta Shiru Shir: il canto liturgico ebraico dal Maghreb alla Persia fino all’India.

dalle 19,30 Gan Yeladim “?????????”

ore 21:30
Concerto:
Stefano Saletti e BANDA IKONA presentano il nuovo disco
SOUNDCITY – Suoni dalle città di frontiera

30 giugno (dalle parlate giudeo italiane allo yiddish)

ore 19:30
apericena con assaggi di cucina ebraico-askenazita

dalle 19,30 Gan Yeladim “?????????”

ore 20:30
Francesco Spagnolo (curatore, Magnes Museum di Berkeley, California; e curatore della raccolta di canti ebraici italiani di Leo Levi): multilinguismo nell’Italia ebraica
“La Babele del canto. Multilinguismo e musica ebraica”

ore 21:30
Sharon Bernstein (piano, voice):
“Yiddish Songs at an exhibition”
una performance multimediale di musica e arte, con i quadri di di Mayer Kirshenblatt

7 luglio

ore 19:30 Museo sotto le stelle (di David)
Apertura serale della Sinagoga e del Museo,
visite, proiezioni, drink e incontri non ordinari

14 luglio (linguaggi di vita)

ore 21:30 concerto:
20 anni di KLEZROYM in concerto
il più celebre gruppo di musica ebraica in Italia

21 luglio (la rinascita dell’ebraico)

ore 20:30
Wlodek Goldkorn presenta:
Gualtiero Cividalli Lettere e pagine di diario (1938-1946), a cura di Sara Berger (ed. Giuntina)

ore 21:30
in collaborazione con il Florence International Choir Festival,
due eccezionali cori da Israele:

 – JERUSALEM CANTORS CHOIR
direttore Yair Plesser

 – CANTABILE CHOIR
direttore Shlomit Madar Levi

25 agosto (linguaggi sonori del Mediterraneo)

ore 21:30 Concerto
RADICANTO
presentano il nuovo CD: memorie di Sale

1 settembre (linguaggi del Mediterraneo, linguaggi ebraici in Italia)

ore 21:30 Concerto
RAIZ in concerto “Musica Immaginaria mediterranea”

Programma 2015

Dal 18 giugno al 27 agosto cinque giovedì tra musica, teatro e gusto nella terza edizione della kermesse organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze
UN PONTE TRA CULTURE NELL’ESTATE FIORENTINA,
PORTE APERTE IN SINAGOGA CON IL BALAGAN CAFE’
Ad aprire il cartellone lo spettacolo di Enrico Fink in “La mamma, l’angelo e la ciambella”
con la Balagan Café Orkestar. Il 30 luglio in esclusiva nazionale il concerto di Frank London

Musica, teatro e gusto a far da ponte tra le culture. Saranno le note e i reading sulla scia della tradizione ebraica a innescare il dialogo tra lingue, religioni e tradizioni con la terza edizione del Balagan Cafè, organizzato dalla Comunità Ebraica di Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze nell’ambito del calendario dell’Estate Fiorentina.
Per cinque giovedì dal 18 giugno al 27 agosto porte aperte alla Sinagoga di Firenze dove il giardino accoglierà spettacoli che rievocano il Balagan, il teatro provvisorio destinato alle rappresentazioni popolari in piazza nella Russia del 18esimo e 19esimo secolo. Evento in esclusiva nazionale per l’edizione 2015 sarà il 30 luglio il concerto di Frank London, uno dei più grandi musicisti del revival della musica ebraica in America, trombettista dei Klezmatics.
Ma il Balagan Café è anche tanto altro. La kermesse è tradizionalmente anche l’occasione per gustare i piatti tipici della cucina ebraica con l’Apericena che precede ogni spettacolo e per visitare la Sinagoga con guide che racconteranno storia e curiosità legate al culto e alla cultura ebraici (ore 20,45 e 22,15 – prezzo ridotto 3,50 euro).
Ad inaugurare l’edizione 2015 del Balagan Café sarà giovedì 18 giugno l’assessore alla cultura della Comunità Ebraica e direttore artistico della kermesse, Enrico Fink in “La mamma, l’angelo e la ciambella” accompagnato dalla Balagan Café Orkestar e la partecipazione del Coro dei giovani della Comunità Ebraica di Firenze (ore 21). Lo spettacolo prende il via dal menù di una cena pasquale fra le musiche, gli odori e i sapori della Ferrara ebraica di prima della guerra, quel mondo reso noto attraverso gli scritti di Giorgio Bassani. In questo viaggio a guidare lo spettatore sono la musica di Enrico Fink e le memorie (complete di ricette) di Jenny Bassani Liscia, sorella di Giorgio, per far ridere, piangere e ballare. A precedere lo spettacolo, alle ore 19, i saluti della presidente della CEF, Sara Cividalli e la presentazione della mostra “Mangiare a memoria. Ricette e profumi della tradizione ebraica a Firenze. Un ponte tra paesi e culture” a cura di Dora Liscia. Alle 20,15 apericena “Italia ebraica da Ferrara a Livorno” sulle tracce di Jenny Bassani Liscia.
Il cartellone del Balagan Cafè proseguirà giovedì 2 luglio con il duo Adar formato da Anton Dressler (clarinetti e live electronics) e Andrea Gottfried (pianoforte) per uno spettacolo che sarà un vero e proprio viaggio in musica, dalla classica al jazz passando per le note folkloristiche dell’Est Europa. Un mix di sonorità nato dal progetto musicale “sivuvim” (“giri” in ebraico) del Duo Adar, musicisti provenienti da Paesi distanti tra loro, la Russia e l’Italia, che hanno fatto della musica ebraica il loro campo di ricerca espressiva comune.

Giovedì 30 luglio il concerto in esclusiva italiana per il Balagan Café di Frank London, uno dei più grandi musicisti del revival della musica ebraica in America, trombettista dei Klezmatics, animatore di numerosi progetti a cavallo fra tradizione ebraica e jazz. London si esibirà alla guida di un’orchestra composta da 20 elementi, in un concerto realizzato in collaborazione con il Cortona Mix Festival e che vede la partecipazione di molti musicisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo: un vero e proprio “ponte” sull’Atlantico, fra Italia e Stati Uniti – che in realtà, ponte immaginario e musicale com’è, passa in mezzo alle sonorità coinvolgenti dell’Est Europa.

Giovedì 6 agosto i giardini della Sinagoga ospiteranno a gran richiesta il ritorno di Gabriele Coen, che già fu applauditissimo nella stagione 2013 quando presentò il suo nuovo lavoro per la celebre etichetta “Tzaddik” di John Zorn. Questa volta la proposta è “Viaggio alla fine del millennio”, il reading musicale con Lisa Ferlazzo Natoli, Gabriele Coen e Stefano Saletti ispirato al romanzo di Abraham Yehoshua. Uno spettacolo ambientato nell’estate del 999, nel cuore di un continente selvaggio e in fermento per l’approssimarsi del fatidico anno Mille, che racconta un viaggio e due realtà inconciliabili, la solare sensualità del Sud e l’austero rigore europeo, che entrano in conflitto, incarnandosi in due modi differenti di vivere, in due diversi codici di comportamento all’interno di una fede comune.

A concludere l’edizione 2015 del Balagan Café sarà il 27 agosto la Banda Improvvisa diretta da Orio Odori (che sarà protagonista anche di una passeggiata musicale, dalle 18:00, attraverso i luoghi della storia ebraica nel centro di Firenze). Un progetto musicale sull’asse Arezzo – Firenze, nato nel 2001 dall’esigenza di rinnovare il repertorio bandistico attraverso l’incontro con forme musicali diverse. Il progetto “Banda Improvvisa” è promosso dall’etichetta discografica Materiali Sonori in collaborazione con la Società filarmonica Giuseppe Verdi di Loro Ciuffenna. Il risultato è un ensemble che ha all’attivo un’importante discografia, video, brani utilizzati in colonne sonore, centinaia di concerti in tutt’Italia e all’estero, illustri collaborazioni (da Daniele Sepe ad Alessandro Benvenuti, dai PGR a Bandabardò, da Enrico Fink alla Kocani Orkestar alla Banda Municipale di Santiago de Cuba).

La mostra – Ad impreziosire i cinque appuntamenti del Balagan Café sarà la mostra dal titolo “Mangiare a memoria. Ricette e profumi della tradizione ebraica a Firenze. Un ponte tra paesi e culture” allestita all’interno del Museo Ebraico di Firenze in concomitanza con Expo Milano. Nelle vetrine sono esposti libri di cucina delle diverse tradizioni che fanno capo alla Comunità Ebraica di Firenze. Ogni testo ha raccolto la “memoria”, soprattutto delle donne, che hanno tramandato, di generazione in generazione, ricette rigorosamente casher, tipiche della propria famiglia.
A far da cornice un video che presenta i piatti tipici, cucinati secondo l’usanza di ciascuno, con il nome dell’autore e della pietanza.

Gli appuntamenti delle 19 – Nei cinque giovedì in compagnia del Balagan Café, a precedere l’apericena e gli spettacoli sarà un incontro che affronterà ogni volta un argomento diverso. Dopo l’inaugurazione della mostra legata alla tradizione culinaria ebraica in programma il 18 giugno, si prosegue il 2 luglio con la storia della casa editrice La Giuntina in compagnia del suo fondatore Daniel Vogelmann; il 30 luglio conversazione con Frank London sulla storia dei Klezmatics e del revival della musica ebraica dagli anni ’80 ad oggi, fra Europa e America; il 6 agosto si parlerà di cucina con i viaggi nella cucina dei popoli del Mediterraneo con il cuoco Jean Michel Carasso protagonista di tanta parte della storia fiorentina degli ultimi decenni, e, gran finale, il 27 agosto incontro all’insegna di ponti, connessioni e link, primo appuntamento del percorso che porterà Firenze ad essere città capofila per l’Italia della Giornata europea della Cultura Ebraica il 6 settembre.

Programma 2014

12 giugno

19:00
Benvenuti al Balagàn 5774! Saluti di Presidente, Rabbino, direttore artistico e direttore food, presentazione del programma

21:00
Hanukkàt haBalagàn: festa di inaugurazione, con l’esibizione di TANTI ospiti fra cui:

Balagàn Cafè Orkestar, Coro dei giovani della Comunità Ebraica di Firenze, David Treves, Rocco Zecca, Enrico Fink, Bill Shackman’s CelticKlez session band.

19 giugno
19:00
incontro con Amanda Sandrelli

21:00
“CredoinunsolOdio”, testo di S. Massini, con Amanda Sandrelli e l’Orchestra Multietnica di Arezzo

26 giugno
19:00
Comunità ebraica, comunità islamica: un nuovo concetto di cittadinanza per Firenze.
Con interventi di altre comunità e associazioni e l apartecipazione di “Pagine Ebraiche”

21:00
presentazione del progetto “Firenze siamo noi”, a cura di Centrale dell’Arte Produzioni.

3 luglio
19:00
in collaborazione con l’Opera del Tempio:
Spazi, luce e architetture nelle Moschee, Sinagoghe, Chiese.
Dieci domande di Giuseppe Burschtein a:
Osama Rashid, architetto (Irak), Saverio Mecca, architetto (Preside della Facoltà di Architettura di Firenze), Renzo Funaro, architetto (Presidente Opera del Tempio Ebraico)

a seguire doppio programma fra tradizione e contemporaneità:

21:00
Andrea Gottfried (pianoforte), Anton Dressler (clarinetto e clarinetto basso)

22:00
ensemble musicale “la Goulette” con Lee Colbert, Ziad Trabelsi, Fabrizio Cardosa, Paolo Rocca, Fiore Benigni.

10 luglio

ore 19:00
“la danza nel mondo ebraico”, in collaborazione con il DEC (dip. educazione e cultura, UCEI)
ore 21:00
Jeff Warschawer e Deborah Strauss duo

domenica 13 luglio: Speciale BalaganLab: klezmer musica e danza, stage con Warschawer e Strauss (tutta la giornata, su prenotazione)

17 luglio
“Le tre settimane”, tre appuntamenti dedicati alla distruzione del Tempio, l’esilio, la diaspora:
appuntamento n. 1

ore 19:00 presentazione del libro: “La distruzione del Tempio” di Lion Feuchtwanger ed. Guaraldi Con rav Joseph Levi

ore 21:00 “Muziki”: Liron Meyuhas (Israele), percussioni; Titta Nesti (Italia), voce

24 luglio
“Le tre settimane”: appuntamento 2

19:00
Jewish-American, Italian-American – minoranze e nuove identità nell’America degli anni ’60. Il ruolo delle “hyphenated cultures” nella costruzione dell’immaginario occidentale
con Franco Minganti, Università di Bologna

ore 21:00
Shel Shapiro – un “profeta del Beat” in Italia
(con la collaborazione di Franco Minganti e di solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo)

31 luglio
“Le tre settimane” appuntamento 3

ore 19:00
Happy Birthday, mr. Tabori: il più celebre drammaturgo dell’ebraismo europeo post- Shoah a 100 anni dalla sua nascita. Interviene Giorgio Pressburger.

ore 21:00
Letture da G. Tabori, a cura di Laura Forti e Marco Castellari, curatori di “Le Variazioni Goldberg” di G. Tabori, Editoria e Spettacolo. Leggono: Gilberto Colla e Olek Mincer.

7 Agosto

ore 19:00
Presentazione “Trilogia” di Giacometta Limentani

ore 21:00
Barodrom Orkestar

14 Agosto….. vacanza!

21 Agosto
19:00
evento da confermare (in collaborazione con il DEC)

21:00
Stefano Corsi: Dal Kinnor all’arpa

a seguire: danze celtiche con i Dalriada

28 Agosto

ore 19:00
“Il Bauhaus, le avanguardie e la diaspora” (evento in collaborazione con Selfhabitat Cultura e l’associazione italiana degli storici del design).

ore 21:00
New Old Klezmer, con Amit Arieli

4 Settembre

ore 19:00
Evento conclusivo (da confermare)

ore 21:00
Fuori dal Pozzo con E. Fink, A. Bigazzi e CantiErranti

Programma 2013

18 luglio

ore 19:00 i burattini di Praga di Tomas Simcha Jelinek

ore 21:00 Raiz in concerto. La storica voce degli Almamegretta interpreta canzoni della tradizione ebraica mediterranea con Giuseppe De Trizio, chitarra; Fabrizio Piepoli, basso.

 
25 luglio
ore 19:00 Yarona Pinhas: “Toccare il cielo con un dito: ebraismo e Kabbalah ”
ore 21:00 Dario Cecchini  “Dante e gli ebrei”

ore 21:30 Gabriele Coen Quartet“Yiddish Melodies in Jazz” (in occasione dell’uscita del secondo CD per l’etichetta Tzaddik di John Zorn). Gabriele Coen, ance; Pietro Lussu, piano; Marco Loddo, contrabbasso; Luca Caponi, batteria.

 
1 agosto
ore 19:00 “Il pane nella tradizione ebraica: un po’ di ricette, un po’ di commento”; coordina Sara Cividalli

ore 21:00 da Trieste il trio di Davide Casali, virtuoso del clarinetto klezmer

8 agosto
ore 19:00 Riccardo Calimani presenta “Storia degli ebrei italiani” (Mondadori)
ore21:00 da Roma le musiche ebraiche del “Progetto Davka”: Maurizio di Veroli (voce); Uri Baranes (chitarre); Tiziano Canfora (percussioni); Luana Mariani, Emanuele Cavallo (tastiere); Yonathan Gluck (violino); Vittoria Maresca (flauto); Luca Primo (contrabbasso).

22 agosto

ore 19:00 “La mia vita in kibbutz” – testimonianze e ricordi

ore 21:00 Materiali Sonori presenta “Senza Padrone: sogni e storie dell’impresa a proprietà collettiva” – dal kibbutz alle cooperative italiane, una storia in musica, con Giampiero Bigazzi e Canti Erranti (Arlo Bigazzi, basso; Mino Cavallo, chitarre; Marzio del Testa, batteria; Vittorio Catalano, ance; Ruben Chaviano, violino; Enrico Fink, flauto voce e live electronics; Anna Granata, voce; Sabina Manetti, voce; Giampiero Bigazzi, voce e narrazione)

29 agosto

ore 19:00 Enrico Fink dialoga con Ruth Ellen Gruber, giornalista e scrittrice: “rinascimento culturale (virtuale) ebraico in Europa” – l’esperienza nel Balagan Café nel contesto delle attività culturali delle comunità ebraiche d’Europa

ore 21:00 festa finale: in concerto la splendida voce di Evelina Megnagi